giovedì 31 dicembre 2009

Urban Ninja

Come ultimo post del 2009 pubblico un video girato oggi sulla spiaggia di Isola delle Femmine con il mio Urban Ninja. Vento zero, 27° e un sole splendido, il paradiso per questo tipo di aquiloni! Spero vi piaccia e ne approfitto per augurare buon anno a tutti!



Saluti.
Dave

martedì 29 dicembre 2009

Capitolo 3...

K2 SUL by ChS





Coming soon...

Saluti.
Dave

P.s. Foto by Mandrake.

venerdì 25 dicembre 2009

Buone feste!



Saluti e ventosi auguri!
Dave

sabato 19 dicembre 2009

K2 std - First flight in strong wind.

Da K2 - Challenger Sails

Ecco il primo volo test con K2 std prodotto dalla Challenger Sails. Posso dire oggi di aver portato questo standard al limite del suo range di vento con un maestrale da 27/33 kmh, ma la cosa sbalorditiva è che anche con questo ventone era tutto sotto controllo! I K2 ha un pull molto morbido ed anche quando è stressato, come in questa prova, non pesa mai eccessivamente sulle braccia del pilota scaricando egregiamente l'aria in eccesso grazie anche alla briglia completamente regolabile. Questo video non serve sicuramente per dimostrare le capacità trickettare dell'acro o la sua eleganza in volo (conservo tutto questo per un video più serio col vento adatto a lui), perchè si sa che con vento forte tutte queste caratteristiche un pò si perdono almeno che uno non si chiami Richard Debray, ma per dimostrare il controllo che si riesce a mantenere e la possibilità di eseguire Cascade e Fade anche a centro finestra. Rispetto agli aquiloni con cui ho volato in passato, col K2 std riesco a guadagnare anche 7/8 kmh di controllo al di sopra, ad esempio, del NSE std che già a 25 inizia a diventare ingestibile per me per via del pull più forte e delle difficoltà che ho a sventarlo, questo vuol dire che si può arrivare al limite da gara anche con un standard e questa è una cosa estremamente inportante per i piloti agonisti.
La qualità del video è bassa perchè le riprese sono fatte col mio Nokia N97, ma spero comunque renda l'idea.

K2 uncut in wind 27/33 kmh from Davide Equizzi on Vimeo.


Saluti.
Dave

venerdì 18 dicembre 2009

Ciao Diego...

Un'ultimo saluto ad un'amico del vento che ci ha lasciato dopo un bruttissimo incidente col suo Buggy, qui l'articolo: http://lanazione.ilsole24ore.com/prato/cronaca/2009/12/14/270809-volo_quindici_metri.shtml.
Conoscevo Diego solo per fama e lo voglio ricordare con questo suo bellissimo video in cui trasmette tutto l'amore e la passione che aveva questo ragazzo per il vento.



Quello che è successo mi addolora molto, le mie più sentite condoglianza ai cari dell'amico aquilonista e che lui ora possa cavalcare venti migliori.

Saluti.
Dave

domenica 13 dicembre 2009

K2 UL by Challenger Sails

Da K2 - Challenger Sails

La Challenger Sails si è impegnata, col K2, a creare il miglior polivalente dl mercato e devo dire, a mio parere, che ha centrato l'obiettivo! Molti piloti, me compreso, hanno avuto la possibilità di provare il K2 std durante lo SpintKite 2009 a Cervia e non ne conosco nessuno che sia riuscito a trovarci anche un solo difetto, ma adesso vorrei parlare nello specifico della versione Ultra Light che comunque si distingue dallo Standard nel volo solo in qualche sfumatura.

Da K2 - Challenger Sails

Prima di tutto vorrei parlare della struttura e della parte costruttiva. La steccatura è quella tipica da UL, longheroni in SkyShark 3pt, spina in SkyShark P100, traversa alta in Structil 5mm e stan off (4) da 3mm. La novità è la traversa bassa in SkyShark Black Diamond 3PT, una stecca un pelo più leggera della 3PT classica ma molto più rigida, che in volo da la sensazione di avere in mano un STD anche con un filo di vento, e questo fa si che l'aquilone non si deformi e renda di facile esecuzioni anche tricks avanzati che stressano molto la traversa e che diventano "delicati" con i classici UL.

Da K2 - Challenger Sails


La briglia è una turbo reverse completamente regolabile e facilmente modificabile in 3 rami. La vela è in Icarex (i ferzi colorati), in AirX 500 (il bianco, per capirci è lo stesso materiale usato per la vela del Cosmic TC Ghost), i longheroni sono in Dacron, il bordo d'uscita in Spinnaker e il naso in micro cordura. I rinforzi in Mylar sono leggermente ridotti rispetto allo Standard e il peso in coda (intercambiabile) è di 12g. Nel complesso la differenza di peso con lo Standard è di circa 35/40g, direi abbastanza consistente. I ferzi sono tagliati industrialmente e questo garantisce una simmetria perfetta. Magistrali sono anche le cuciture, attraverso l'abile mano di Alex Moroni, e sfiziosi il rinforzo centrale sotto la traversa alta con logo in gomma della Challenger Sails (sfido chiunque a bucarlo!) e la fascia velcrata in coda con un'ennesimo logo di fabbrica.

Da K2 - Challenger Sails

Ma veniamo al volo: In aria è imponente nei suoi 250cm di apertura alare e la figura spicca bene in cielo, le punte alari e il naso si distinguono bene anche a 40m e questo è molto importante se si desidera portarlo in gara. Restando immobili e senza pompare è già in tiro con 6/7 kmh di vento e fino a 15 la struttura regge senza problemi, ma, se volete solo divertirvici, già con 4 kmh e qualche passo indietro lo tirate su senza problemi e risponde bene ai comandi. L'aquilone ha un'ottima precisione, paragonabile a quella del NSE, sulle linee è come se fosse sui binari, gli angoli vengono puliti (che siano 90, 45, ecc) e anche in uscita è facile rimetterlo in tiro senza sbavature. L'atterraggio è buono e possibile anche a un palmo da terra se ci si avvicina al suolo in volo orizzontale o diagonale, se si scende in picchiata invece richiede l'input a qualche metro da terra perchè comunque 2,50m hanno bisogno del loro spazio per ruotare di 180°. Puntando le due punte a terra si schiaccia al suolo con decisione e si mantiene subito stabile, non tendendo a rimbalzare.

Da K2 - Challenger Sails


Pur essendo molto preciso e stabile, ha una grandissima propensione ai tricks di vecchia e nuova scuola, anche estremi. Spettacolari sono le rotazioni piatte, non credevo che un'aquilone dal taglio alla francese potesse eguagliare quelle del Cosmic TC, invece col K2 mi sono dovuto ricredere e Taz Machine, Slot Machine, 540, Axel e Half Axel sono addirittura superiori in semplicità di esecuzione ed eleganza. Avere un Half Axel piatto e che si distende bene in Pancake vuol dire anche Cascade e Comete da manuale e infatti quelle del K2 sono veramente spettacolari, anche nel Comete Cascade, e danno la possibilità (grazie alla struttura rigida) di eseguirle anche velocemente (a differenza del Cosmic TC che, a parità di apertura alare, hanno una velocità limitata). Buono, ma non estremamente profondo, il Turtle (backflip) e di conseguenza tricks come il Lazy Susan, Rolling Susan, Rolling Cascade, Kombo e Flap Jack sono belli esteticamente e di facile esecuzione. Vorrei tessere una nota d'elogio al Multy Lazy, le rotazioni sono estremamente piatte, lente e stabili, e unirne una dietro l'altra, con vento costante, è veramente una sciocchezza, quando parto non riesco più a fermarmi e il mio limite sono i giri sui cavi. Lo YoYo, a differenza dello STD dov'è velocissimo, invece è lento e richiede un pò di cavo, con accorgimenti particolari migliora, ma consiglio l'esecuzione in 2 tempi se ricercate pulizia e precisione. Gli stopper sono posizionati bene e, con i cavi arrotolati, mantiene un volo stabile e si srotola senza problemi. Il Fade è stabilissimo, praticamente non ha bisogno di correzioni e, se il naso dovesse tendere a scendere per un raffica o un movimento sbagliato del pilota, basta allungare un pò i cavi e lo si riprende senza problemi.
Il Pancake to Fade e il Flic Flac sono semplici e il K2 perdona molti errori nel tornare in Fade, il Backspin è veloce e non richiede accorgimenti particolari, come far scendere l'ala da colpire, e il Backspin Cascade è anch'esso di stabile e di facile esecuzione. Belli anche lo stallo e lo Slide, soprattutto quest'ultimo si mantiene senza difficoltà per tutta la finestra del vento e al pilota è richiesto pochissimo movimento. Non mi sono riusciti Crazy Copter e Yo-Fade (con lo STD sono un gioco da ragazzi), penso che il problema sia dovuto allo YoYo lento, ma credo che portando il peso in coda da 12g a 18g si riescano a fare senza problemi (alla fine anche il NSE LW ha 18g in coda ma comunque tricks come questi rimangono un'utopia con quest'aquilone), proverò e vi farò sapere.
Al momento non mi viene altro, quindi direi che è tutto! Come sempre, questo è il mio parere personale in base all'esperienza acquisita con molti altri aquiloni acrobatici che ho avuto la possibilità di testare, se avete la possibilità consiglio sempre una prova a conferma di quanto ho scritto.

Da K2 - Challenger Sails

In conclusione il K2 è un polivalente puro molto preciso e pulito nel volo e che mantiene comunque una grandissima propensione a tutti i tricks conosciuti, ottimo acrobatico sia per l'agonista che si ritrova fra le mani una macchina da gara affidabilissima e che trasmette grande sicurezza, sia per chi vuole solo divertirsi in spiaggia con tricks e quant'altro senza stressarsi con aquiloni troppo tecnici e veloci. Potrebbe essere una buona scelta anche per il pilota che decide di fare il salto di qualità dall'aquilone "entry level" a uno professionale, in quanto, come scritto precedentemente, il K2 trasmette da subito piacevoli sensazioni e nei tricks non ha difetti d'esecuzione che potrebbero limitarne l'apprendimento, a questo si aggiunge un'esecuzione pulita e lenta che ne facilità la comprensione. Concludo dicendo che Challenger Sails con questo acro mi ha davvero stupito, complimenti!

Trovate tutte le foto dei dettagli al seguente link: http://picasaweb.google.com/davideequizzi/K2ChallengerSails#

Saluti.
Dave

P.s. Se non l'avete mai provato e siete interessati allo STD, posso aggiungere che, a differenza dell'UL, a rendere perfetto l'aquilone, c'è uno YoYo velocissimo. Il K2 STD permette senza difficoltà anche YoYo multipli e non richiede un'esecuzione particolare, basta far scendere un pò il naso, colpire e lui gira come una trottola. Facile anche da srotolare e spettacolare se si fa con una rotazione piatta come un 540, una Slot Machine o un'Axel. Facile e stabile anche lo Yo-Fade, devo dire che nella rotazione perdona molto, ma un'esecuzione corretta la rende velocissima e i cavi trovano sempre la giusta posizione per un lateral roll e un'uscita con srotolamento a naso in sù. Il Crazy Copter è pure abbastanza semplice, il naso scende fra i cavi con facilità, solo richiede che l'input per la rotazione sia dato col naso molto indietro, quasi parallelo alla coda(e quindi dopo un paio di passi in avanti in più), e non come il NFX Extend col naso appena in mezzo ai cavi per intenderci. Il range di vento dello STD è 8/25 kmh (non toccando la briglia), quello ottimale 10/15. Per il resto, a parte la struttura (traversa alta Structil 6mm, traversa bassa SkyShark Black Diamnond Nitro, longheroni SkyShark P200/P300 , Spina SkyShark P200, stad off (4) 3mm e peso in coda 18 g) e la vela (interamente in Icarex e i rinforzi in Mylar sono più ampi), è tutto identico all'Ultra Light.

sabato 12 dicembre 2009

Ben arrivati!


"Il nostro obiettivo era molto chiaro: costruire il polivalente per eccellenza. Tutto qui. Sembrava una sfida impossibile, come scalare la più difficile delle montagne: il K2."

Vi presento due gioielli appena arrivati dalla ditta italiana Challenger Sails, il K2 in versione STD e UL. Vi prometto che presto sarete tempestati di recensioni, foto e video, perchè sono estremamente entusista di questo aquilone, datemi giusto il tempo di provarli come si deve!

Saluti.
Dave

lunedì 7 dicembre 2009

Grandi novità all'orizzonte...

Inizia a soffiare un vento italiano...

... presto tutte le info!

Saluti.
Dave

venerdì 4 dicembre 2009

Virtual Freestyle Round 14: I risultati.

Abbiamno aspettato un pò ma ecco alla fine i risultati:

1st Davide Equizzi
2nd Mike Fogg
3rd Adam Pollit
4th Bryan Beasley
5th David Hearn
6th Carlo de Rond
6th Thomas Kippel
8th Lanto Spooner

VITTORIA!!!!!!!!!!!!!!:)

9 piloti hanno partecipato (uno si è ritirato), tutti molto bravi (vi invito a vedere i video), il bello di questo round è che non si è riempito di video spazzatura per il fatto che non c'erano premi ad estrazione, e quindi ha partecipato solo chi puntava alla vittoria. Si è sentita la mancanza dei 2 più forti, Martin Madsen e Piero Serra, spero di incontrarli al round successivo, sono curioso di vedere come andrebbe a finire! Il sito ufficiale della competizione è http://www.virtualfreestyle.net/

Vorrei riproporre il mio video, spero non vi dispiaccia rivederlo!:)


Saluti.
Dave

giovedì 3 dicembre 2009

Il mio primo autocostruito: Illusionist.

Il tempo non è stato dei migliori per volare, così mi sono chiuso in casa e, pur di stare vicino agli aquiloni, mi sono deciso a costruirmene uno! Per cominciare con qualcosa di non troppo complicato, ho deciso di fare un Revolution (aquilone a 4 cavi) basato sul progetto Maiocchi scaricabile free dal sito degli amici di VentoZero (ricordo che Guido Maiocchi è pluricampione europeo della specialità e attualmente campione in carica sia italiano che europeo). La versione che ho costruito è una via di mezzo fra un UL e uno Std in modo da spaziare il più possibile in entrambi i range di vento cambiando soltanto la steccatura. Il nome Illusionist lo prende dall'insolita grafica asimmetrica che in aria crea un gioco di forme molto bello, sopratto in controluce.
Da Home made


Da Home made

Insieme al Rev ho costruito anche maniglie e sacca, spero vi piaccia e di avere quanto prima l'occasione di farvelo vedere in volo!

Da Home made

Saluti.
Dave